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Volkswagen riduce le previsioni 2025 a causa dei dazi

Pubblicato il 25/07/2025 alle ore 09:18:35

I nostri dati semestrali presentano un quadro contrastante: da un lato, abbiamo ottenuto un solido successo di prodotto e compiuto progressi nel riallineamento dell'azienda. Dall'altro, il risultato operativo è diminuito di un terzo rispetto all'anno precedente, anche a causa dell'aumento delle vendite di modelli completamente elettrici a basso margine. Inoltre, l'aumento dei dazi sulle importazioni statunitensi e le misure di ristrutturazione hanno avuto un impatto negativo. Escludendo queste voci, il margine operativo nel secondo trimestre si attesta a quasi il sette percento, rappresentando il limite superiore delle nostre aspettative. Questo dimostra che siamo sulla strada giusta. Ma ciò che conta davvero è la liquidità in banca. Ecco perché dobbiamo proseguire con i nostri programmi in corso per migliorare i profitti e accelerare dove necessario.
 

Arno AntlitzDirettore finanziario e direttore operativo del Gruppo Volkswagen





Il Gruppo Volkswagen prevede un fatturato in linea con quello dell'anno precedente (in precedenza: aumento fino al 5%). Il margine operativo lordo (ROI) del Gruppo dovrebbe attestarsi tra il 4,0 e il 5,0% (in precedenza: dal 5,5 al 6,5%).
 

Nella Divisione Automotive, il Gruppo Volkswagen continua a prevedere un tasso di investimento compreso tra il 12 e il 13% nel 2025. Il flusso di cassa netto del settore Automotive per il 2025 dovrebbe attestarsi tra 1 e 3 miliardi di euro (in precedenza: tra 2 e 5 miliardi di euro). Questo include i deflussi di cassa per investimenti futuri e per misure di ristrutturazione. La liquidità netta del settore Automotive nel 2025 dovrebbe attestarsi tra 31 e 33 miliardi di euro (in precedenza: tra 34 e 37 miliardi di euro). Il Gruppo continua a perseguire il suo obiettivo di mantenere una solida politica di finanziamento e liquidità.


Nella fascia inferiore degli intervalli di previsione per risultato operativo, flusso di cassa netto e liquidità netta, si ipotizza in particolare che gli attuali dazi sulle importazioni statunitensi del 27,5% continueranno ad applicarsi nella seconda metà del 2025; nella fascia superiore, si ipotizza che tali dazi saranno ridotti al 10%. Vi è un'elevata incertezza circa gli ulteriori sviluppi riguardanti i dazi, il loro impatto e gli eventuali effetti reciproci.


Le sfide deriveranno in particolare da un contesto di incertezza politica, dall'aumento delle restrizioni commerciali e delle tensioni geopolitiche, dalla crescente intensità della concorrenza, dalla volatilità dei mercati delle materie prime, dell'energia e dei cambi, nonché da requisiti più severi in materia di emissioni dall'inizio dell'anno.


Nota: gli adeguamenti alla logica di reporting a partire da gennaio 2025 porteranno, tra l'altro, a una rendicontazione più precisa del fatturato della Divisione Automotive. In termini matematici, ciò comporterà una riduzione del tasso di investimento, pari a 130 punti base, al 13,0% nell'esercizio finanziario 2024. Sulla base della logica di reporting modificata, prevediamo che il tasso di investimento nella Divisione Automotive si ridurrà tra il 12 e il 13% nel 2025 e a circa il 10% nel 2027. Per maggiori dettagli, si veda pagina 180 della Relazione Annuale 2024.



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