Gli aumenti dei prezzi azionari statunitensi dall'inizio del 2023 hanno portato a valutazioni elevate, in particolare per le cosiddette Magnificent Seven.
I prezzi azionari statunitensi sono aumentati di quasi il 60%, nonostante il rafforzamento monetario del Federal Reserve System e i numerosi shock geopolitici. Sono stati osservati rendimenti anno su anno superiori al 20% in ogni trimestre del 2024 (grafico A, pannello a). I rendimenti azionari dei titoli con le migliori performance, ovvero quelli delle grandi aziende tecnologiche Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, spesso indicate come“Magnifici sette” – hanno notevolmente superato il resto, aumentando di circa il 75% nel 2023 e del 45% nel 2024. Ciò ha portato le loro valutazioni, in termini di rapporto prezzo/utile (P/E), fino a circa 30 – ben al di sopra del livello mediano per le società S&P 500, che è 20, e al di sopra del livello mediano a lungo termine di 17 (grafico A, pannello b).[17]Sebbene i recenti rendimenti della maggior parte delle aziende S&P 500 non siano stati così alti come i rendimenti dell'indice Nasdaq dominato dalle aziende tecnologiche 25 anni fa, vale la pena valutare questi sviluppi alla luce dell'esperienza del periodo delle dot-com. Come in quel periodo, che è stato alimentato da un diffuso entusiasmo per Internet, l'attuale performance di mercato delle aziende tecnologiche è stata sostenuta da un forte ottimismo che circonda le nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale (IA). Analisti e commentatori dei media hanno quindi esplorato le somiglianze e le differenze tra i due episodi.[18]In questo contesto, questo box fa luce sui fattori alla base della resilienza del mercato azionario statunitense, analizzando il ruolo della struttura del mercato, delle aspettative di utili e dei premi al rischio azionario.
Fonte Bce
