(Alliance News) - STMicroelectronics NV ha comunicato giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con un utile di USD351 milioni, in calo del 68% rispetto agli USD1,09 miliardi dello stesso periodo del 2023. Il risultato è in lieve calo rispetto al secondo trimestre 2024, quando l'utile netto ammontava a USD353 milioni.
I ricavi del terzo trimestre passano a USD3,25 miliardi, in diminuzione del 27% circa da USD4,43 miliardi di pari periodo 2023. Nel secondo trimestre 2024, invece, i ricavi erano pari a USD3,23 miliardi.
Il margine lordo del terzo trimestre è pari al 37,8% dal 47,6% dello stesso periodo dell'anno precedente e in diminuzione rispetto al 40,1% del secondo trimestre 2024.
Il reddito operativo passa a USD381 milioni da USD1,24 miliardi del terzo trimestre 2023 mentre nel secondo trimestre del 2024 ammontava a USD375 milioni.
Il margine operativo è all'11,7% in calo dal 28% del terzo trimestre 2023. Nel secondo trimestre del 2024, invece, era pari all'11,6%.
L'utile diluito per azione ammonta a USD0,37 da USD1,16 dell'anno prima, in calo del 68%. Nel secondo trimestre 2024 l'utile per azione era pari a USD0,38.
Il free cash flow non-US GAAP è stato di USD136 milioni nel terzo trimestre, rispetto ai USD107 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente. Nel terzo trimestre, STM ha pagato dividendi per un totale di USD80 milioni e ha effettuato buyback di azioni da USD92 milioni di dollari.
Nei primi nove mesi, i ricavi netti ammontano a USD9,95 miliardi, il margine lordo è al 39,9% e il margine operativo al 13,1% mentre l'utile netto è di USD1,22 miliardi.
Per il quarto trimestre, la società prevede ricavi netti a USD3,32 miliardi e un margine lordo del 38%. Per l'intero anno 2024, invece, attende ricavi per USD13,27 miliardi, che rappresentano un diminuzione del 23% su base annua, nella fascia bassa del range indicato nel trimestre precedente, e un margine leggermente inferiore a quello previsto in tale indicazione.
"Sulla base del nostro attuale portafoglio ordini dei clienti e della visibilità della domanda - scrive la società in una nota - prevediamo un calo dei ricavi tra il quarto trimestre del 2024 e il primo trimestre del 2025 ben al di sopra della normale stagionalità".