Fitch conferma il rating BBB per l'Italia, con la prospettiva della finanza pubblica nazionale che migliora da stabile a positiva rispetto alla precedente rilevazione dell'agenzia internazionale con quartieri generali a New York e Londra.
La nota di Fitch sottolinea che l'Italia ha un “piano fiscale credibile” e una “situazione politica stabile” che, se continuerà, “sosterrà il consolidamento di bilancio. Dal nostro punto di vista la credibilità di bilancio dell'Italia è aumentata e il budget 2025 mette in evidenza l'impegno del governo alle regole fiscali dell'Ue”. Fitch prevede un deficit al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026.
L’agenzia statunitense Standard & Poor’s conferma il rating di lungo e breve termine dell’Italia a BBB/A-2 con outlook stabile. Lo rende noto la stessa agenzia in una nota, nella quale spiega anche che la crescita del prodotto interno lordo reale sarà migliore rispetto al decennio 2010-2020, con una media intorno all’1% nel periodo 2024-2027.