Il derivato accelera al ribasso e si porta al livello di 25980 punti. Appare verosimile la rottura al ribasso perché l'indicatore conferma la possibilità che vi possa essere un nuovo veloce cedimento. Il ribasso sotto la soglia di 25980 punti influenzerà l'andamento dei listini europei nel finale di seduta.
Il livello di 26000 punti comincia ad assumere sempre più importanza perché a fronte di un possibile sfondamento della soglia 25980 punti in prima battuta e 25800 punti in rapida successione. Il grafico, infatti, mostra che il secondo ritracciamento si trova proprio a 25800 punti e poco importa se l'indicatore si trova in zona di forte eccesso. La difficoltà nell'analizzare questo strumento sta proprio negli oscillatori che forniscono indicazioni non proprio ottimali. Bisogna sempre seguire il tasso di volatilità per avere percezione di quanto sta per accadere. Al momento, siamo sempre in modalità "paper trading" ma dalla prossima settimana saremo attivi.