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Bper: dati di bilancio positivi

Pubblicato il 07/08/2018 alle ore 23:35:51


Bper ha chiuso il primo semestre con un utile netto complessivo di 322,2 milioni euro, in crescita rispetto ai 119,2 mln dello stesso periodo del 2017. Il dato, spiega una nota, comprende un utile netto di periodo di pertinenza di terzi pari a 14,3 mln.

L'utile netto di pertinenza della Capogruppo si quantifica pertanto pari a 307,9 milioni (119,1 milioni nel primo semestre 2017). Il margine di interesse si attesta a 573,2 mln, le commissioni nette sono pari a 389,1 mln, il risultato netto delle attivita' di negoziazione e' di 183,5 mln ed include tili netti realizzati su titoli e derivati per 172,9 milioni, minusvalenze nette su titoli e derivati per 7,9 milioni, e altri elementi positivi per 5 milioni.

La redditivita' operativa e' di 1.165,7 mln, i costi della gestione sono di 689 mln, il risultato della gestione operativa ammonta a 476,7 mln. Le rettifiche nette su crediti e su altre attivita' si attestano a 84,2 milioni quasi interamente riferibili a rettifiche nette su attivita' finanziarie valutate al costo ammortizzato, in forte riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il costo del credito annualizzato si determina in 36 bps (18 bps nel semestre) in forte riduzione rispetto ai 112 bps dell'intero esercizio 2017.

Nel primo semestre e' stato contabilizzato il contributo per l'anno 2018 del Gruppo Bper al Fondo di Risoluzione Unico pari a 29 milioni costituito da una parte ordinaria pari a 20,3 milioni gia' presente nel primo trimestre (18,1 milioni nel primo trimestre 2017) e da una parte straordinaria e riferita all'esercizio 2016 pari a 8,7 milioni nel secondo trimestre.

L'utile dell'operativita' corrente al lordo delle imposte risulta pari a 331,9 milioni in forte crescita rispetto a 109 milioni dello scorso anno. Le imposte sul reddito sono pari a 9,8 milioni costituite essenzialmente da imposte differite.

La raccolta diretta da clientela e' di 49,9 mld, quella indirtta da clientela e' di 36,3 mld, la raccolta gestita di 19,8 mld e quella amministrata e' di 16,4 mld. I crediti netti verso la clientela sono pari a 45,8 miliardi in calo di 0,7 miliardi rispetto a 46,5 miliardi al 1* gennaio 2018.

Nel dettaglio le sofferenze nette e' pari a 2,1 miliardi in diminuzione di 0,2 miliardi (-10,6%) rispetto al 1* gennaio 2018, con un livello di copertura del 64,9%. I crediti lordi verso la clientela sono pari a 51 mld in cao di 2 mld ripetto ai 53 mld del 1* gennaio 2018. La componente di sofferenze lorde e' pari a 5,9 miliardi in diminuzione di 1,2 miliardi (-16,9%) rispetto al 1* gennaio 2018; le inadempienze probabili lorde sono pari a 2,8 miliardi, in calo di 0,5 miliardi (-14,2%) rispetto al 1* gennaio 2018; i crediti scaduti lordi sono pari a 0,1 miliardi.

La posizione interbancaria netta risulta negativa per 9,5 miliardi rispetto a 10 miliardi al 1* gennaio 2018. Gli indici di liquidita' Lcr e Nsfr risultano superiori al 100%; in particolare, al 30 giugno 2018, l'indice LCR e' pari al 146,9%, mentre l'indice NSFR e' stimato al di sopra del 100% (era pari al 106,4% al 31 marzo 2018). Il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio Phased In e' pari al 14,72%, il Tier 1 ratio Phased In e' pari al 14,81% e l'Own Funds ratio Phased In e' pari al 17,63%.

Per quanto riguarda il secondo trimestre, il margine di intermediazione e' di 280,3 mln (293,2 mln in 1* trim), la redditivita' operativa e' di 508,7 mln, il risultato della gestione operativa si attesta a 150,8 mln. 



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