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Calenda: nessuna statalizzazione e public company per Tim

Pubblicato il 09/04/2018 alle ore 00:04:50

Nessun ritorno dello «statalismo» su Telecom Italia. Si difende così, con un «cinguettio» su Twitter il ministro dello Sviluppo economico uscente Carlo Calenda di fronte alle contestazioni di chi vede nella manovra della Cassa Depositi e Prestiti su Tim il ritorno della forte presa governativa sulle imprese private.

La Cdp ha formalizzato la volontà di rilevare fino al 5% del capitale di Tim nel pieno della battaglia sull'ex monopolista tlc. Sui due fronti sono schierati il fondo attivista Elliott di Paul Singer che ha ufficialmente il 5% del capitale (il doppio, secondo le secondo le indiscrezioni di Borsa) e la Vivendi di Vincent Bollorè (al 23,9%) che, dopo un avvio burrascoso dei rapporti con le autorità italiane, sperava di poter ripartire con il piede giusto grazie al piano dell'ad Amos Genish.

«Cdp non sta assumendo il controllo di Tim. Ma Tim possiede un asset di interesse pubblico, la rete, che è giusto presidiare perché le ultime proprietà non sono state precisamente impeccabili», ha commentato Calenda per poi aggiungere: «Nessuno sta mettendo lo Stato da nessuna parte, ma supportando un progetto che prevede una pubblic company, sogno proibito di ogni liberista ben educato». Il governo aveva peraltro già fatto ricorso al golden power.

Ma le precisazioni non hanno raffreddato gli animi. A sollevare il tema sul web è stato Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore in Bocconi: «Una decisione interventista, che ribalta in poche ore una linea politica ventennale, merita una spiegazione articolata. Nel metodo oltre che nel merito». Carlo Cottarelli, a capo dell'Osservatorio dei Conti Pubblici, si è detto preoccupato della possibilità «che si ricreino le partecipazioni statali». E il Codacons ha presentato un esposto a Consob, Corte dei Conti e Procura di Roma chiedendo di bloccare l'operazione e ipotizzando «una forma di insider trading e un danno erariale». Dopo l'annuncio di Cdp, il titolo Tim ha strappato: solo venerdì il balzo è stato del 6,9% (con l'1,7% del capitale scambiato). Rally che potrebbe proseguire visto che Cdp ha tempo per comprare solo fino al 13 aprile se vuole votare all'assemblea del 24.

 

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http://www.ilgiornale.it/news/economia/cdp-tim-public-company-1513391.html



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