A nostro avviso, è un successo che il titolo perda "solo" il 12% circa dopo la notizia di ieri sera. Un aumento di capitale diluitivo era da mettere in conto perchè la richiesta di capitale è di 700 milioni contro una capitalizzazione (a ieri) di 130/135 milioni ma non così tanto. 631 titoli ogni 1 posseduta significa non lasciare, in termini di valore, ai vecchi azionisti perché quanto rimarrà del valore del titolo, sarà trasferito sul diritto a partire da lunedì.
Detta in soldoni: ipotizzando di avere 1000 titoli a 9.00 euro (poco sopra la quotazione corrente), l'azionista avrà diritto a sottoscrizione 631000 azioni a 0.1 euro. Una richiesta di capitale pari a 63100 euro. ma non solo, perché il prezzo da lunedì tenderà a scendere verso 0.1 con tutte le conseguenze nefaste di una contrattazione sui millesimi come possiamo notare in questi giorni su Carige.
Il calcolo della parità del nuovo titolo, ipotizzando l'acquisto a 9 euro per 1000 azioni
9.000 euro + 63100 euro (631000*0.1) = 72100/632000 azioni = 0.11408 euro prezzo della parità.
Strategia
Appare evidente che se non si ha la liquidità per sottoscrivere, è preferibile vendere ora per rientrare successivamente. Questa strategia, per quanto possa essere dolorosa, è da preferirsi in ogni caso per salvaguardare un minimo di capitale perché da lunedì quasi tutto il valore dell'azione sarà trasferito sul diritto e questo, data l'applicazione del metodo rolling da parte della Consob, tenderà a scendere. Un bel massacro.
