L'allungo del titolo dopo la notizia dell'esclusione, a favore dei Pirelli, dal paniere principale è stato rilevante, segno che la notizia, comunque attesa, era stata anticipata dalle gestioni passive (quelle che replicano perfettamente l'andamento dell'indice, come gli etf).
La reazione ha riportato i valori in area 7.15 euro con la buona probabilità di un allungo sino a 7.25 euro. Il progresso, a nostro avviso, potrebbe proseguire sino a 7.37/40 euro perché la notizia relativa all'incremento della raccolta (grazie ai fondi PIR) permette all'azienda di mettere in cascina redditi certi da gestione (il vincolo di mantenimento di 5 anni delle quote del fondo per usufruire degli sconti fiscali rappresenta un fattore positivo per queste società).
Al momento, però, i margini non sono tali da permettere un trade in tranquillità. Vi sono altre opportunità nello stesso settore che possono dare maggiori soddisfazioni.