(Reuters) - Credito Valtellinese annuncia il nuovo piano industriale al 2020 che prevede un aumento di capitale fino a 700 milioni nel primo trimestre 2018 per ridurre l'Npe ratio lordo al 10,6% e portare il CET1 sopra l'11% alla fine del prossimo anno.
Le azioni di de-risking previste dal piano includono una nuova operazione di cessione di crediti deteriorati con lo strumento delle 'Gacs' fin a 1,6 miliardi entro il primo semestre del 2018, cui si aggiungeranno altre cessioni per 500 milioni nella seconda parte dell'anno.
Sul fronte dei costi è prevista la chiusura di ulteriori 88 filali con un target di 350 unità entro fine 2018 e la liberazione di circa 400 risorse nell'arco del piano,con un target inferiore alle 3.700 unità.
Al 2020 il cost/income è atteso al 57,5% e l'utile a 150 milioni.