Enrico Marchi chiude con successo l’Opa su Save, lanciata con il sostegno dei fondi Infravia e Deutsche Am, e centra l’obiettivo di superare il 95% del capitale della società che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Venezia, così da poter togliere la società dal listino milanese. Nell’ultimo giorno dell’offerta pubblica obbligatoria, aperta il 18 settembre dopo il divorzio tra Marchi, presidente dello scalo veneto, e il suo socio storico Andrea de Vido, è arrivata l’adesione di Atlantia, che ha sciolto la riserva e ha deciso di conferire il suo 22,1%, incassando poco meno di 260 milioni di euro, che andranno ad alimentare le munizioni per l’Opas da 16,3 miliardi lanciata su Abertis.