Continua la fase di consolidamento del titolo che, nel corso della seduta di oggi scende sotto la soglia di 24.10 euro. Il segnale, se confermato in chiusura è negativo anche perché porta entrambi gli oscillatori in zona di forte eccesso. In tal caso, appare del tutto probabile che il titolo possa scivolare verso quota 23 euro, dove si colloca il primo appoggio con estensione sino a 22 euro, dove si colloca il vero primo appoggio di breve come segnalato sul grafico.
Per il momento, quindi, suggeriamo di attendere senza procedere ad alcun intervento operativo.