Il netto consolidamento delle ultime sedute ha provocato il raggiungimento di area 68.3 euro, dove si colloca il primo appoggio dato dalla griglia. Il ribasso non è certamente attribuibile al piano industriale, che è stato accolto con favore dalla comunità finanziaria, quanto dalla mancanza di novità. In pratica, buona parte dei tassi di crescita erano già stata valutati dagli uffici studi che hanno mantenuto i target sul titolo o li hanno alzati ai valori correnti, o poco sopra. In buona sostanza, il prezzo del titolo è valutato congruamente e non vi sono molti spazi per crescere
In un contesto simile, appare evidente che le vendite non trovano assorbimento.
Strategia
Attendere. Solo in presenza di una netta svalutazione del titolo (intorno a 63.50/64 euro) valuteremo l'intervento. Ai prezzi correnti, non abbiamo alcun segnale di ingresso nonostante il consolidamento delle ultime sedute.