Rsi 7= indicatore che segnala l'eccesso, sotto 25 punti e' ipervenduto (titoli da seguire per acquisti) , sopra 75 punti è ipercomprato (titolo da seguire per vendere)
volumi%= differenza percentuale degli scambi rispetto alla precedente seduta
Volumi: sfondo rosso / verde: quando un titolo si trova in zona di eccesso ribassista, con l'rsi 7 sotto i 25 punti, si avrà un segnale positivo se i volumi saliranno oltre il 30% con prezzi sostanzialmente stabili.
Al contrario, se il titolo si trova in zona di eccesso rialzista (rsi sopra i 75 punti) si avrà un segnale correttivo se i volumi scenderanno sotto la soglia del 30%.
Sarà un caso ma i titoli petroliferi inseriti in questo paniere si trovano nei posti di coda. Questo è il primo dato più eclatante ed appare del tutto evidente che quando la situazione peggiora in questo modo si costruiscono le condizioni per un recupero. Al momento, solo Eni, presente le caratteristiche per un rimbalzo non impulsivo ma quasi strutturale, cioè realizzare un progresso che possa riportare i prezzi verso i livelli massimi toccati recentemente.
Per quanto concerne gli altri titoli rileviamo che il numero di quelli in zona di forte eccesso ribassista cala ulteriormente ma il fatto che da oltre 4 mesi vi sono sempre stati titoli in ipervenduto, tranne per sole 3 sedute, lascia supporre che il mercato è sempre orientato al rialzo. Tale condizione è conferamta da due dati tecnici:
- il punto di equilibrio rimane sopra i 60 punti, per cui in zona positiva
- i volumi sono drasticamente scesi per quasi tutti i titoli, segno che buona parte degli acquisti delle prime due sedute della settimana sono in posizione.
A nostro avviso, il mercato può tentennare ancora per qualche seduta ma la via del rialzo è molto probabile.
