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Le assemblee delle principali 3 ex popolari

Pubblicato il 09/04/2017 alle ore 23:28:41

BPER: 

Prima assemblea da spa. Con oltre il 70% dei voti è passata la linea della continuità rappresentata dal management della banca.Ai fondi l'ultimo rappresentante nel board. L'ad Vandelli: acquisizioni solo se convenienti | Ex popolari all'esame dei fondi

http://www.milanofinanza.it/news/bper-i-soci-scelgono-la-lista-della-banca-201704081649005936


Banco BPM

"Nessuno punta a costruire zoccoli duri, altra cosa sono compagni di strada stabili. Questo è quello a cui noi miriamo, abbiamo raccolto in questo periodo serie disponibilità sia da istituzioni che fondazioni bancarie presenti in assemblea, sia come azionisti attuali o che prospettici". Lo ha detto il presidente di Banco Bpm, Carlo Fratta Pasini, intervenendo all'assemblea degli azionisti che si è aperta a Novara e rispondendo a una domanda sulla costituzione di uno "zoccolo duro" di azionisti.

"C'è poi un dialogo in corso di cui sono promotori alcuni imprenditori che hanno creduto nella banca e che credono al progetto Banco Bpm e che noi speriamo traducono il loro interesse in investimenti e che speriamo si coordinino anche da noi, in modo analogo a quanto fatto Ubi e Bper", dove sono stati costituiti dei patti di sindacato. "Poi ci sono anche compagni di strada lato mercato" ha aggiunto Fratta Pasini, passando la parola al ceo Giuseppe Castagna: "Riteniamo che sia giusto dimostrare con alcuni trimestri di buoni risultati" di "poter realizzare i numeri del piano e poi sentiremo se c'è qualcuno di mercato che vuole legarsi più a lungo periodo", ha detto Castagna.

http://www.tgverona.it/pages/570191/attualita/fratta_pasini_puntiamo_a_gruppi_soci_stabili.html

 

Prossima la cessione di 700 NPL

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/04/08/banco-bpm-castagna-si-obiettivi-piano_dca19c70-8e1f-4c82-8992-d198d4489298.html


UBI

Via libera all'aumento di capitale

(Reuters) - L'assemblea dei soci di Ubi Banca ha approvato l'aumento di capitale fino a 400 milioni che si inserisce nell'ambito dell'operazione di acquisizione delle tre good banks (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova CariChieti) annunciata lo scorso gennaio.

La proposta di delibera è stata votata con voti favorevoli pari al 99,78% delle azioni presenti.

L'aumento è finalizzato a mantenere un livello di CET1 ratio fully loaded della combined entity risultante dall'acquisizione delle banche ponte superiore all'11%, in linea con gli obiettivi fissati dal piano industriale di Ubi approvato a giugno 2016.

L'operazione di acquisto delle tre good banks, al prezzo simbolico di 1 euro, è soggetta ad una serie di condizioni, tra cui la cessione da parte degli istituti salvati, prima dell'acquisizione, di circa 2,2 miliardi di crediti deteriorati e una loro ricapitalizzazione preventiva da parte del fondo di Risoluzione per 450 milioni.

Ubi prevede che il Cdg eserciti a breve la delega sull'aumento per dare avvio all'operazione entro la fine del primo semestre.

Per l'operazione la banca ha sottoscritto un contratto di pre-garanzia sull'eventuale inpotato con Credit e Morgan Stanley che agiranno come joint global coordinator e joint bookrunner.

Dalla lettura del libro soci di Ubi è emerso che il fondo Silchester International Investors ha incrementato la propria partecipazione al 7,2% da 6,9%, mentre la Fondazione Banca del Monte di Lombardia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo confermano le proprie quote, pari rispettivamente al 5,2 e al 5,9%.



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