Rsi 7= indicatore che segnala l'eccesso, sotto 25 punti e' ipervenduto (titoli da seguire per acquisti) , sopra 75 punti è ipercomprato (titolo da seguire per vendere)
volumi%= differenza percentuale degli scambi rispetto alla precedente seduta
Volumi: sfondo rosso / verde: quando un titolo si trova in zona di eccesso ribassista, con l'rsi 7 sotto i 25 punti, si avrà un segnale positivo se i volumi saliranno oltre il 30% con prezzi sostanzialmente stabili.
Al contrario, se il titolo si trova in zona di eccesso rialzista (rsi sopra i 75 punti) si avrà un segnale correttivo se i volumi scenderanno sotto la soglia del 30%.
Il baricentro scende a 59 punti e questa è la notizia più importante che emerge dalla seduta di ieri. Infatti, se a fronte di un consolidamento di solo lo 0.32% di indice, registriamo ad un calo di 4 punti rispetto alla precedente giornata, significa che sono scesi i titoli maggiormente presente in tabella: i bancari. Il consolidamento di questi titoli è stato rilevante ma solo Unicredit e BPER si trovano sotto la linea di equilibrio dei 59 punti mentre tutti gli altri, tranne Mediobanca che è sostanzialmente allineata, si trovano sopra. Per cui, basterebbe un recupero molto veloce di Unicredit, del tutto probabile, per ribaltare nuovamente lo status della tabella.
Questo è quanto ci attendiamo che possa avvenire nelle prossime sedute, soprattutto sino alla fine della settimana in corso. L'altro settore che pesa moltissimo sull'indice è quello petrolifero tanto che tutti i titoli si trovano sotto la linea dei 59 punti. Un recupero tecnico del prezzo del greggio appare del tutto probabile e con esso anche quello dei titoli di questo comparto, almeno per quanto concerne il brevissimo termine.