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La Germania comincia ad alzare le barricate sul Monte dei Paschi

Pubblicato il 27/12/2016 alle ore 12:12:30

Più che falchi, avvoltoi. Il defunto salvataggio privato del Monte dei Paschi è ancora «caldo» ma ecco che l'avamposto del rigore tedesco muove già i suoi carrarmati.

 
 

Il falco Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, che in un'intervista al quotidiano Bild ammonisce: «Il salvataggio di Mps deve essere attentamente pesato. Per le misure decise dal governo italiano le banche devono essere finanziariamente sane a livello di core business. I fondi non possono essere usati per coprire le perdite che sono già previste».

Secondo Weidmann, ultraortodosso dell'austerity, il rischio è che ci siano forti turbolenze economiche, dunque «tutto questo deve essere attentamente esaminato». Il capo della banca centrale tedesca ricorda che le norme europee prevedono il salvataggio di stato come ultima risorsa per aiutare le banche in difficoltà. Queste regole «servono per tutelare i contribuenti e dare responsabilità agli investitori. I fondi statali sono come ultime risorsa».

 

Gli fa subito eco Isabel Schnabel, la docente di economia dei mercati finanziari all'Università di Bonn, componente del Consiglio di Esperti Economici della Germania, i cosiddetti «Cinque saggi». La Schnabel sottolinea che «i problemi di Mps si protraggono da anni e le soluzioni sono state ritardate per troppo tempo. È molto importante che questo problema sia finalmente affrontato. Ci si può chiedere se una ricapitalizzazione precauzionale sia realmente appropriata. Le autorità di vigilanza dovrebbero verificare attentamente se il Monte dei Paschi non debba essere liquidata gradualmente. In caso contrario, il denaro dei contribuenti potrebbe essere sprecato». In ogni caso, ricorda Schnabel, «le banche insolventi devono essere chiuse, le banche vitali devono essere ricapitalizzate. Le sofferenze dovrebbero essere rimosse dai bilanci delle banche».

I falchi tedeschi «volano», dunque, sul Monte che può tornare utile nella guerra di logoramento a Mario Draghi che - è l'ultimo leitmotiv dei suoi oppositori - era governatore di Bankitalia quando Mps acquistò a carissimo prezzo Antonveneta, l'inizio di tutti i guai della banca senese. Molti suoi avversari politici sarebbero .............

 

 

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