La linea l'ha dettata la Bce: nessuna proroga per il salvataggio di Monte dei Paschi di Siena, che deve essere portato a termine entro la fine dell'anno. Con 24 giorni a disposizione e la vittoria del No che tiene accesi i timori degli investitori privati, per Rocca Salimbeni la soluzione diventa ora una sola e obbligata: spazio al piano B, quello che prevede un intervento dello Stato e che di fatto porterà alla nazionalizzazione della banca più antica del mondo. Una soluzione che passa per un decreto legge dove, secondo quanto spiegano fonti vicine al dossier, il Tesoro, già primo azionista con il 4%, si impegnerà ad acquistare obbligazioni subordinate in mano agli investitori retail per poi convertirle in azioni. In questo modo lo Stato rafforzerebbe la sua posizione nell'azionariato della banca, diventandone ancora di più protagonista, ma soprattutto contribuirebbe a garantire circa 2 dei 5 miliardi dell'aumento di capitale necessario per il salvataggio dell'istituto senese.
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http://www.huffingtonpost.it/2016/12/06/mps-pubblica_n_13461650.html