Aggiornato a Martedì 23 Aprile ore 19:03
Menu

Tim: Elliott e Vivendi provano ad andare d'accordo

Pubblicato il 20/06/2019 alle ore 09:46:29

(MF-DJ)--Tra Elliott e Vivendi subentra l''armistizio su Tim dopo la tregua armata siglata all''assemblea del 29 marzo, preceduta da dichiarazioni e minacce. Lo scrive Il Messaggero spiegando che il fondo attivista che ha il 9,7% e il gruppo francese (23,9%) sarebbero pronti a trovare un accordo sulla governance e sul percorso che portera'' alla creazione di una rete unica.   Le due vicende sono legate, ma la soluzione sul governo societario dovrebbe essere la prima a essere definita e passerebbe attraverso il ricambio di alcuni consiglieri, fra cui il presidente Fulvio Conti e l''ex ad Amos Genish, con esponenti di alto livello dell''economia e della finanza graditi a tutti i grandi soci, fra cui Cdp (9,9%) che al momento non entra in cda.   Obiettivo dichiarato di Cassa e'' quello della rete unica: le opzioni strategiche allo studio in questo momento si sarebbero ridotte a due.

La prima prevederebbe la fusione fra Open Fiber, partecipata pariteticamente da Cdp ed Enel,e Flash Fiber, la joint venture fra Tim (80%) e Fastweb per il cablaggio con tecnologia Ftth (fibra fino a casa) di 29 citta''. Proprio la tecnologia, comune a quella di Open Fiber, sarebbe l''elemento che potrebbe convincere Enel, per quanto il ruolo di Cdp in questa versione dell''operazione sarebbe piu'' diluito rispetto alla seconda opzione che prevederebbe un aumento di capitale di Tim riservato a Cdp, da sottoscrivere mediante il conferimento/vendita del 50% di Open Fiber. Enel rimarrebbe in un primo momento investita in OF, salvo cedere la sua quota dopo. Il principale nodo di questa seconda opzione e'' la valutazione di OF, che spazia dai 2 miliardi proposti da Tim ai 7 miliardi avanzati da Enel, con un punto di equilibrio che potrebbe essere trovato attorno a 3,5 miliardi. Da questo dipenderebbe ovviamente la quota finale di Cdp in Tim, che potrebbe quindi superare ampiamente il 20%.   

La seconda opzione, dovendo necessariamente passare per un''assemblea di Tim, necessita di un assenso di Vivendi che puo'' bloccare con facilita'' un aumento di capitale. Da qui l''accelerazione delle trattative per una pace "tombale" che, secondo alcuni operatori potrebbe coinvolgere anche un''operazione sulle azioni di risparmio in grado di ridurre  significativamente il debito. 



Ultime notizie

© 2024 4Trading.it. Tutti i diritti riservati. P.IVA 03762510406