(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 feb - La svalutazione decisa da Vivendi della partecipazione in Telecom Italia avviene "nonostante l'atteso miglioramento di Vivendi delle prospettive di Telecom Italia". Vivendi, spiega la nota, "ha svalutato" per da 1,066 miliardi "il valore della sua partecipazione in Telecom Italia, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, in particolare per tenere conto dell'incertezza della governance di Telecom Italia, che accresce i rischi di non esecuzione associati al piano industriale" dato "il minor potere di Vivendi nella partecipazione alle decisioni di politica finanziaria e operativa di Telecom Italia e per tenere conto delle variazioni del contesto competitivo e normativo" del gruppo italiano. Dal 4 maggio scorso Vivendi ha perso la maggioranza nel board di Telecom Italia. Alla prossima assemblea del 29 marzo ha chiesto di revocare cinque consiglieri riconducibili a Elliott per sostituirli con cinque in quota Vivendi.