Per salvare Astaldi, secondo gruppo di costruzioni in Italia, servirà un «piano in progressione», con una serie di tappe da qui al 2020. La prima si verificherà tra oggi e domani, data di scadenza per la presentazione del piano di ristrutturazione al Tribunale di Roma, obbligo a tutela dei creditori. La mossa dovrebbe farla Salini-Impregilo, il primo gruppo per ricavi in Italia. Dovrebbe presentare un’offerta che prevede un aumento di capitale in Astaldi per una cifra tra i 200 e i 300 milioni. È una proposta che ora non prevede il coinvolgimento di Cassa Depositi, che però non è escluso possa rientrare nei prossimi mesi partecipando ad un’operazione di sistema per la costruzione di un campione nazionale. Che si verificherebbe, ma il condizionale è d’obbligo, con un apporto di capitale in Salini-Impregilo.
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https://www.corriere.it/economia/19_febbraio_12/astaldi-fortress-presta-75-milioni-salini-cdp-offerta-df8eef80-2f07-11e9-9800-d9788a74058f.shtml